I summer camp ti fanno crescere, parola di Paolo

"Dire che i summer camp ti cambiano in meglio è riduttivo. L’impatto sulla mia vita è stato enorme."

Per un bambino o un ragazzo, il primo viaggio da solo è un’esperienza davvero molto importante. Lo vediamo nei loro occhi quando li incontriamo per la prima volta in aeroporto, in stazione o direttamente in loco: alcuni arrivano timorosi e silenziosi, altri un po’ più spigliati, ma nel giro di qualche ora tutti si sciolgono.E  tornano a casa con qualcosa in più: nuovi amici, nuove competenze, ma soprattutto una nuova consapevolezza di sé. Un summer camp è un passo fondamentale verso l’autonomia. Sono solo due settimane ma sono amplificate rispetto a un’esperienza non residenziale. E i genitori a casa lo confermano: “è cresciuto tantissimo”; “non fa che parlare del summer camp” sono i commenti più diffusi.

Oggi però ci siamo fatti una domanda di più ampio respiro: che cosa resta dei summer camp, quando i mesi passano e la routine torna a fare da padrona?

Lo abbiamo chiesto a Paolo, che è stato tre volte ospite dei summer camp Tourservice, e che oggi è un brillante universitario.

Paolo, quali esperienze di vacanza studio hai fatto con Tourservice?

Sono stato a Londra nel 2018, quando avevo quattordici anni appena compiuti. Nel 2021 ho scelto una vacanza in Italia, in montagna, perché le restrizioni legate alla pandemia comportavano delle condizioni di viaggio particolari. Infine, dopo la maturità, ho scelto New York.

Oggi che sei un universitario e vivi da solo, che cosa ti resta dei tuoi primi viaggi studio?

Dire che quelle esperienze ti cambiano in meglio, è riduttivo. L’impatto sulla vita di un ragazzo è enorme. Ho imparato a conoscere me stesso fuori dalla mia comfort zone.

Ti basti pensare che la prima volta sono partito con tre ragazzi della mia città, la seconda volta conoscevo solo una persona, la terza sono partito da solo. E mi sono accorto che quando parti da solo vai davvero alla scoperta di te stesso, e ti leghi molto di più alle persone che incontri, alle loro storie.

Da un lato, essendo un viaggio organizzato, sono sempre stato accompagnato e al sicuro, però ho dovuto fare i conti con i lati positivi e negativi del mio carattere, quelli che magari non vedi quando sei immerso nella routine fatta di scuola e di amici a cui sei abituato. 

E oggi?

E oggi sono un ragazzo del sud che vive a Milano da solo.

Prima di partire, com’è avvenuto il confronto in famiglia?

Ho la fortuna di aver sempre potuto contare su un confronto bidirezionale, in famiglia, e inoltre ero già partito diverse volte con gli scout. Ma naturalmente da parte loro non è mancata la preoccupazione: del resto sono partito per Londra a quattordici anni appena compiuti.

Soprattutto durante l’esperienza a New York ho conosciuto ragazzi che per fare quel viaggio hanno dovuto battere i pugni a casa. Il consiglio che do a genitori e ragazzi è quello di ascoltarsi reciprocamente. L’esigenza di viaggiare per un ragazzo è importante, serve per uscire dagli schemi della quotidianità.È normale che da parte dei genitori ci sia paura e stress: se i miei non si fossero fidati di Tourservice non sarei partito tre volte con voi.

Ma alla fine credo che non ci sia cosa più bella per un genitore che vedere un figlio che sta facendo quello che realmente vuole fare.

Che cosa ne pensi dei corsi di inglese che hai frequentato in questi anni durante le vacanze studio?

La cosa che lasciano questi corsi è l’approccio anglosassone all’insegnamento. L’inglese non viene affrontato come nella scuola italiana, in maniera frontale. In questi corsi ci sono lezioni interattive, che si basano sullo scambio, sulla conversazione, sul confronto di idee. Il corso ti distrae dalla routine scolastica, dal libro, dal banco, e ti lega a un approccio più umano, più naturale. Non si studia la regoletta ma ci si cimenta nella comunicazione.È vero che non sempre le classi sono internazionali, però gli insegnanti ti spingono a parlare in inglese anche con i tuoi amici italiani, e sei costretto a rompere il ghiaccio, non è cosa da poco. Lo stesso quando vai in giro per escursioni e devi chiedere informazioni o interagire.

Questa esperienza ti dà davvero un plus nella vita.

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Malaga: la vacanza che non ti aspetti

Siamo andati a visitare di persona la struttura di Malaga dove alloggeranno i nostri ragazzi e abbiamo scoperto che...

Da oltre quarant’anni la priorità di Tourservice è offrire ai giovani viaggiatori vacanze studio di alta qualità. Ma come garantiamo questa qualità, tra decine di strutture proposte ogni anno? Semplice: andando a vedere di persona.

Prima di proporre un pacchetto visitiamo le destinazioni, dormiamo nelle stanze destinate ai ragazzi, utilizziamo mense, bistrot, e catering che proponiamo ai clienti, visitiamo le scuole di lingua e ne verifichiamo certificazioni e accreditamenti. Prima di essere rese disponibili, le nostre vacanze studio vengono vagliate minuziosamente: solo una volta superato il nostro attento esame, le proposte compaiono sul nostro sito e nei nostri cataloghi, pronte per voi.

Nei giorni scorsi Marinella Garofalo, la nostra direttrice generale e Alice Marchi, la nostra responsabile del prodotto estero sono volate a Malaga per toccare con mano le opzioni che forniamo sulla splendida Costa del Sol. E sono tornate molto soddisfatte: le vacanze studio sono state approvate e ora sono disponibili sul sito. Siete pronti a vivere un’esperienza spagnola al 100%?

Partiamo dalla location.

Perché scegliere Malaga?

Forse meno nota al pubblico italiano rispetto a Barcellona e a Valencia, Malaga è la quinta città spagnola per numero di abitanti: cosmopolita, vivace e molto in voga tra i turisti internazionali. Si trova nella parte meridionale della Costa del Sol, bagnata dal Mediterraneo e protetta dalle montagne: questa combinazione propizia la rende una enclave naturale dal clima gradevolissimo. Pensa che le ore di sole in un anno sono ben 2.901!

Non solo: il patrimonio naturale ed ecologico è ricchissimo di specie animali e vegetali.

Malaga vanta anche un patrimonio culturale molto interessante, grazie ai suoi tremila anni di storia: qui vi si trovano resti fenici, romani, islamici, rinascimentali, oltre al museo Picasso. Situato nel Palazzo Buenavista nel cuore del centro storico, è stato fondato nel 2003 e ospita una vasta collezione di opere del celebre pittore nato in questa città. Le oltre duecento opere del museo rappresentano un viaggio attraverso le diverse fasi della carriera artistica di Picasso, fornendo una prospettiva unica sulla sua evoluzione stilistica e creativa.

“A livello culturale, Malaga non ha niente da invidiare alle altre grandi città spagnole”, ci ha spiegato Marinella, la nostra direttrice, dopo la visita. “Ma quello che ci ha colpito e ci ha spinto a sceglierla come meta delle nostre vacanze studio, sono pulizia, sicurezza e alta qualità della vita. I luoghi di ritrovo sono tantissimi, e il tipo di turismo che Malaga riesce ad attirare è quello che piace a noi. E anche l’offerta gastronomica è molto interessante. Nei chiringuitos che costeggiano tutto il lungomare è possibile assaggiare il meglio della cucina spagnola, tra cui l’espeto, il pesce grigliato sul momento: una vera delizia”.

La tradizione gastronomica malaguena incarna bene il mood socievole e ospitale della città, offrendo opportunità per socializzare e condividere momenti di vero relax e piacere.

malaga vacanze studio

In quale quartiere alloggiare a Malaga?

“Per i nostri studenti abbiamo scelto il quartiere Teatinos, dove ci sono le strutture più adatte alle attività che proponiamo”, continua Marinella. “È inoltre pieno di servizi, parchi e luoghi di ritrovo per studenti”.
Il quartiere è situato nell’estrema parte occidentale della città, nei pressi dell’Università. Non stupisce che sia pieno di giovani in tutte le stagioni! È una zona residenziale che offre una vasta gamma di servizi, tra cui negozi, bar, ristoranti e una vita notturna dinamica e sicura. Inoltre è ben servito dai mezzi pubblici e i collegamenti con i punti nevralgici della città sono frequenti ed efficienti.

Vacanze studio a Malaga

Le vacanze studio Tourservice offrono un pacchetto davvero all inclusive, senza costi nascosti. Controlla le caratteristiche dei singoli pacchetti (uno dedicato agli studenti delle scuole superiori e uno riservato ai maggiorenni) per sapere che cosa comprendono. Non prevediamo spese extra scritte in piccolo sul contratto, ma un prezzo base tra i più convenienti sul mercato, a cui puoi aggiungere alcune personalizzazioni (come città di partenza diversa da quelle a catalogo, dieta speciale, pagamento a rate). Una volta confezionato il tuo pacchetto personale, non avrai sorprese. Offriamo anche la possibilità di partire da molte città in tutta Italia, e offriamo ricchi pacchetti escursionistici.

I nostri corsi di lingua in Spagna prevedono la scelta tra inglese e spagnolo. Entrambi i corsi sono gestiti da scuole accreditate: l’ente che accredita i corsi di spagnolo è Instituto Cervantes, mentre il Cambridge accredita i corsi di inglese.

Sei un principiante? Non ti preoccupare: il corso sarà modulato sulle tue competenze linguistiche ed è un’ottima occasione per imparare una nuova lingua.

E la residenza universitaria?

“Siamo molto soddisfatte della struttura scelta, è una tra le migliori della città”, spiega Marinella. “Il Resa Campus è una struttura contemporanea e funzionale, perfetta per gli studenti. Ci siamo letteralmente innamorate del quartiere: è facile spostarsi ed è comoda da vivere perché è letteralmente pieno di servizi e luoghi di ritrovo. In più, al Campus, c’è una piscina, una mensa e molti spazi dove socializzare e rilassarsi”.

Resa è la più grande rete di residenze per studenti in Spagna e dal 1992 ogni anno accoglie undicimila presenze annue in quaranta residenze universitarie in ventuno città.

Insomma, siamo veramente soddisfatti dei pacchetti che abbiamo creato per gli studenti che viaggeranno a Malaga! E la comodità dei servizi non è tutto: è previsto infatti un pacchetto escursionistico che mette insieme relax in spiaggia, visite culturali di alcune delle città più belle dell’Andalusia e immersione nella cultura spagnola, tra flamenco e workshop di cucina.

Trovi qui tutti i dettagli della proposta Resa Campus 14+ e qui tutti i dettagli sulla proposta 18+

malaga

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Anno in Irlanda: intervista a Cassandra

“A chi vorrebbe partire per un anno all’estero consiglio di buttarsi, buttarsi sempre. Per non avere rimpianti.”

Cassandra ha solo diciassette anni eppure sta già facendo un’esperienza di vita autonoma, fuori dalla casa dei genitori. Ha infatti scelto di passare il suo quarto anno di liceo scientifico in una scuola irlandese. Si chiama Exchange Year, o High School Program, ed è un’opportunità che permette di cambiare Paese per un trimestre, un semestre o un intero anno accademico senza perdere l’anno scolastico in Italia. Un’esperienza pazzesca che moltissimi vorrebbero fare: una vita completamente nuova, solo per un periodo. Il tutto naturalmente nella totale sicurezza e protezione: rivolgersi a un’agenzia specializzata significa che in questo impegnativo progetto niente viene lasciato al caso, dalla selezione della famiglia ospitante, alle procedure per accedere alla nuova scuola, dai test attitudinali e linguistici che guidano la scelta, alla logistica riguardante voli, trasporti, visti, assicurazione.

Cassandra ora vive a Thurles, una cittadina irlandese nella verdissima contea di Tipperary, e sta facendo un’esperienza 100% irish. Ci ha chiesto espressamente di rimandarla a casa il più tardi possibile! È partita a settembre scorso e farà un intero anno accademico: l’abbiamo intervistata per voi a metà del suo percorso, anche se naturalmente la sentiamo regolarmente.

cassandra high school program irlanda

Ciao Cassandra, come stai?

Ti dico solo che speravo che quest’esperienza andasse bene, ma non mi aspettavo che sarebbe andata tanto bene.

Vediamo che indossi la divisa scolastica, ti sei adattata bene a questa novità?

L’estetica della divisa non mi fa impazzire, ma per certi versi facilita le cose: siamo tutti uguali, non ci sono differenze tra noi.

Come si svolge la tua giornata tipo?

Frequento la quarta superiore in Italia, che qui in Irlanda è il quinto anno di sei.

La mattina mi sveglio alle 7.20, mentre in Italia dovevo alzarmi alle 6, 6.30 massimo. La scuola qui inizia alle 8.50. il lunedì e il martedì esco alle 16 e gli altri giorni alle 15.20. Il sabato niente scuola. Mi piace l’idea di stare più a scuola durante la settimana, però per meno giorni.

Dicevo, mi sveglio, faccio colazione e parto verso le 8.10, quando la nostra mamma ospitante porta a scuola me e la ragazza svizzera che vive con noi. Noi frequentiamo la stessa scuola e siamo entrambe al quinto anno, la mamma ospitante lavora alla scuola accanto alla nostra come insegnante quindi riesce anche a portarci a casa all’uscita di scuola. La casa dista circa 20 minuti di auto. Abitiamo nel verde, di fronte a un bosco e il figlio della mia famiglia ospitante ha un maneggio! Quasi tutti i giorni ho la possibilità di fare una passeggiata a cavallo per campi immensi. Quando torno a casa, faccio la doccia, i compiti e poi si cena tutti assieme. Dopo cena a volte andiamo a dormire, altre suoniamo la chitarra e cantiamo o giochiamo a carte. Una situazione praticamente idilliaca.

Che differenza c’è tra la tua nuova scuola e quella italiana? Quale sistema preferisci?

In Italia frequento il liceo scientifico, così qui ho scelto tra le materie opzionali le stesse che studio in Italia, per non rimanere indietro. Il livello è più alto di quello che mi aspettavo. Qui si fanno molti test nel corso dell’anno ma i voti non vanno tutti in pagella né fanno media: ti servono per capire a che livello sei per gli esami di fine anno. Questo mi rende molto tranquilla rispetto allo studio: sto acquisendo una metodologia di apprendimento diversa da quella che conoscevo.

A inizio anno si scelgono le materie che si vogliono seguire; per alcune materie, ad esempio inglese e matematica, si può scegliere anche quale livello seguire. Una volta deciso il piano di studi ti viene assegnata una tabella con tutte le classi che frequenterai. Infatti in Irlanda sei tu che ti sposti per le varie classi e non i professori. Non hai una classe fissa, ogni ora cambi i compagni di classe.

In questo modo conosci molta più gente, però questo significa che è anche più difficile approfondire le amicizie. Se conosci una persona con cui leghi particolarmente, magari la vedi solo un’ora a settimana. Spostarsi da un’aula all’altra ti permette di responsabilizzarti attivamente e anche di prenderti due minuti di pausa, per respirare. In Italia non ti fermi mai, a parte per l’intervallo. Però non saprei scegliere tra i due sistemi, ci sono pro e contro da entrambe le parti. Però le regole scolastiche in Irlanda sono più rigide, soprattutto per quanto riguarda la tecnologia.

Spiegaci meglio.

A scuola non si possono usare strumenti tecnologici senza permesso. Se vieni beccato con un cellulare, vieni mandato dalla preside e ti viene requisito, e nessuno rischia tanto. Dovresti lasciare il cellulare a casa, ma se per caso capita che lo porti con te, devi lasciarlo in un’apposita tasca all’interno della scuola e non puoi comunque usarlo, neanche in cortile. Questo approccio è utile perché in classe non ti distrai e durante le pause sei “costretto” a socializzare.

Hai avuto qualche difficoltà ad adattarti, all’inizio?

Ora sembra tutto rose e fiori, ma bisogna dire che in Irlanda non ho vissuto grossi shock culturali. Solo gli orari sono un po’ diversi…qui per esempio si va a letto prima, entro le 22.30. In alcune famiglie si cena alle 17 o alle 18, mentre nella mia famiglia per fortuna si cena alle 19.

Anche parlare sempre inglese all’inizio è stato un po’ scioccante: l’accento irlandese non è proprio identico a quello che conoscevo. Appena sono arrivata all’aeroporto, ho faticato persino a comprendere il “welcome” della mia nuova famiglia. Per il resto, ci si abitua a tutto, anche al cibo irlandese. Se a volte voglio mangiare un piatto di pasta, chiedo e posso cucinarmelo.

Che rapporto hai con la tua scuola italiana?

A volte sento la coordinatrice; le ho scritto soprattutto all’inizio dell’anno, quando mi servivano dei documenti. Inoltre sono iscritta ai gruppi classroom: quando viene caricato del materiale e affrontati dei nuovi argomenti vedo tutto. Sto cercando di mantenere i rapporti anche con i professori e i compagni.

Che cosa consigli a chi vuole fare la tua stessa esperienza? Che cosa avresti voluto sentirti dire prima di partire?

Consiglio di buttarsi, non aver paura. E di provare tutto quello che si può, perché il tempo vola. Io sono a metà della mia esperienza e mi sembra di essere partita ieri. Spero di aver fatto tutto quello che potevo fare. Non voglio tornare con rimpianti.

I tuoi genitori come stanno vivendo questo momento? Alcuni genitori ci dicono che i ragazzi partono bambini o bambine e tornano uomini o donne.

Bè, certo, si cambia. Mia mamma prima che partissi era preoccupata, non se la sentiva di lasciarmi andare via per un anno intero. Ora mi sentono felice e loro sono felici, parlano a tutti della mia esperienza e le preoccupazioni sono svanite. Ho una famiglia ospitante che dà sicurezza anche a mia mamma. Che comunque è sempre mia mamma: un po’ mi mancherà sempre e io le mancherò sempre.

Perché hai deciso di partire?

Appena ho scoperto che esisteva questa opportunità, ho deciso che la dovevo assolutamente fare e nessuno mi avrebbe fermato. Ero affascinata dall’idea di provare una nuova esperienza completamente da sola, di lasciate il mio spazio sicuro per affrontare il mondo e vivere nuove esperienze. In più mi piaceva l’idea di imparare a parlare inglese in modo fluido. Ho insistito parecchio per poterlo fare e sono felice di averlo fatto. Vorrei tornare a casa il più tardi possibile. Se ci credi, puoi farlo.

exchange year irlanda

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Studiare all’estero? Con Tourservice non è più un sogno!

Se sei uno studente delle scuole superiori e sogni di trascorrere un anno all’estero partecipando a un High School Program, sappiamo esattamente come ti senti: in fibrillazione! Sei di fronte a un’opportunità straordinaria, così bella da non sembrare vera; ma ciò non toglie che potresti avere dubbi e preoccupazioni del tutto normali.

Tutti i ragazzi che si sono trovati al tuo posto probabilmente hanno dovuto affrontare la tua stessa fase di incertezza. In questo articolo cerchiamo di rispondere alle preoccupazioni più frequenti.

Naturalmente, visto che siamo tutti unici e speciali, potresti avere ulteriori dubbi. Se vuoi, puoi fare quattro chiacchiere con il nostro tour specialist che saprà indirizzarti. Siamo qui per questo.

anno estero exchange

I dubbi più diffusi

È un passo troppo grande?

Indubbiamente per prendere la decisione di intraprendere un High School Program ci vogliono coraggio e intraprendenza. Non che sia obbligatorio sfidarsi continuamente: se proprio non te la senti, ascolta attentamente il tuo cuore e le tue motivazioni.

Però sappi che questa è una grande opportunità per cui potrebbe valere la pena sfoderare un coraggio supplementare. Imparare a vivere in un ambiente diverso da quello che ti è famigliare ti renderà più indipendente e sicuro di te e a sviluppare le tue abilità di adattamento, preparandoti per un futuro accademico e professionale molto interessante. Forse, se non te la senti, è ancora più importante che tu lo faccia. Pensaci.

La lingua potrebbe essere un problema?

Il timore di non essere in grado di comunicare efficacemente in una lingua straniera è comune tra quasi tutti i ragazzi che si apprestano a cimentarsi in un High School Program. Tuttavia, vivere in un paese in cui si parla una lingua diversa è proprio il modo più efficace per impararla. Immergendoti completamente nella lingua farai notevoli progressi, superato lo sconforto dei primissimi giorni.

Gli insegnanti saranno comprensivi; inoltre è molto probabile che conoscerai altri studenti internazionali che stanno vivendo le tue stesse difficoltà. Insomma, non sarai certo solo.

Farò amicizia?

Per qualcuno l’idea di lasciare amici e famiglia può essere spaventosa. Per altri invece può essere l’occasione eccitante di ricominciare tutto da capo, lasciandosi alle spalle dinamiche che sembrano essersi ossidate e che fanno soffrire. Qualunque sia la tua situazione attuale, studiare all’estero ti offrirà l’opportunità di fare amicizia con studenti provenienti da tutto il mondo, creando legami che dureranno per sempre. Costruirai una rete di contatti internazionali, che sarà preziosa per il tuo futuro personale e professionale. Il nostro cuore può ospitare infiniti affetti, e facendo spazio a una nuova “famiglia” e a nuovi amici non toglierai niente a chi ti vuole bene e che ti aspetta in Italia.

Inoltre siamo certi che l’opportunità di farti conoscere da persone che non hanno nessun parere, giudizio o aspettativa su di te, ti permetterà di conoscere meglio te stesso. Insomma, sarà un’occasione enorme di crescita.

studenti internazionali

La Soluzione: Tourservice

Prendere una decisione così importante alla tua età, dimostra una grande intraprendenza, ma sicuramente può dare adito a dubbi e preoccupazioni.

Quello che ti consigliamo è di fare affidamento su un’agenzia che abbia molta esperienza, che possa assisterti con cura nella decisione, nell’espletamento delle pratiche, nella partenza e che possa risolvere eventuali problemi sul posto.

Noi ci occupiamo di soggiorni educativi per ragazzi dagli anni ottanta. E che quindi possiamo dirti con certezza che il sogno di studiare all’estero, è un sogno realizzabile.

Soprattutto se sai come fare e hai chi ti dà una mano.

Costi trasparenti

Il nostro High School Program è costruito interamente sulle tue esigenze. Possiamo personalizzare diversi aspetti della tua esperienza: ad esempio abbiamo una biglietteria aerea interna, possiamo richiedere diete speciali, in alcuni casi prevedere dei welcome camp.
Una volta elaborato il preventivo, non ci sono costi a sorpresa. Ti forniamo colloqui attitudinali e preparatori; ove necessario ti assistiamo nella richiesta di borse di studio come Itaca; ti supportiamo nella compilazione della modulistica.
Con noi hai la certezza di un’organizzazione minuziosa e affidabile. E senza costi nascosti.

Corso di inglese estero
corso lingua estero

Famiglie ospitanti selezionate

Soggiornare con una famiglia ospitante locale è un modo straordinario per immergersi nella cultura del paese di destinazione. Sarai parte della famiglia, scoprirai nuovi stili di vita e creerai legami duraturi. E se qualche cosa non dovesse funzionare, siamo sempre disponibili per aiutarti.

Destinazioni straordinarie

Tourservice offre destinazioni straordinarie in Europa, negli Stati Uniti e in Canada. Un aspetto da non sottovalutare è il fatto che abbiamo un rapporto diretto – e in alcuni casi storico – con i fornitori del luogo: questo significa che abbiamo il polso della qualità delle nostre proposte.
Che tu voglia imparare una nuova lingua, conoscere uno stile di vita completamente nuovo, esplorare città affascinanti o scoprire paesaggi mozzafiato, abbiamo la destinazione che fa al caso tuo.

studenti estero

Perché scegliere Tourservice

Un’opportunità unica

Partecipare a un High School Program Tourservice è un’opportunità unica che cambierà la tua vita. Imparerai una lingua, ti immergerai in una nuova cultura, svilupperai nuove competenze e creerai relazioni con persone da tutto il mondo e ricordi che dureranno per sempre.

Non solo. High School Program è un’occasione eccezionale per crescere come persona: accrescere la tua indipendenza e il tuo spirito di adattamento e acquisire una prospettiva globale, ti sarà utile per il resto della vita.

Affidarti a un’agenzia con molta esperienza e una solida presenza sul mercato: è la scelta più sicura per buttarti in questo fantastico progetto.

COSA OFFRE TOURSERVICE

  • Colloquio attitudinale con i nostri esperti 150 euro GRATIS
  • Assistenza processo di Application 150 euro GRATIS
  • Se necessaria, assistenza procedura bando Itaca 100 euro GRATIS
  • Prezzo trasparente, senza sorprese
  • Zero anticipi
  • Possibilità di scelta aeroporto di partenza e arrivo e possibilità di emissione biglietti
  • Possibilità di personalizzare il rientro o meno durante vacanze di Natale /
  • Pasqua con possibilità di emissione biglietti
  • Richieste diete speciali
  • Possibilità di welcome camp
  • Assistenza durante l’anno

Perché l’High School Program ti cambia la vita

Per qualcuno potrebbe essere motivo di inquietudine, per altri un sogno che diventa realtà: cambiare completamente vita in senso positivo è possibile. Partecipare a un High School Program e passare un anno scolastico all’estero è l’occasione giusta.

Ricordi Il fu Mattia Pascal di Italo Calvino, quel personaggio che si fingeva morto e se la svignava? Ecco, NON è quello di cui stiamo parlando. Piuttosto, ti stiamo proponendo di diventare la migliore versione di te stesso, di acquisire un bagaglio di consapevolezza e di competenze che non si esauriranno nei mesi di esperienza all’estero, ma che potrai portare con te per tutta la vita.

Ecco i cinque motivi per cui partecipare a un High School Program ti cambia la vita in meglio!

Corso spagnolo all'estero

1: SCOPRIRAI TE STESSO

Il modo migliore per scoprire se stessi è mettersi in gioco. Infatti può capitare che persone giovani ma anche persone adulte che hanno vissuto sempre negli stessi ambienti e all’interno delle stesse dinamiche, non abbiamo una completa conoscenza delle proprie potenzialità, magari influenzate dal giudizio che gli altri hanno su di loro o da esperienze negative.

Alcuni esempi: un ragazzo introverso potrebbe pensare di non essere in grado di fare amicizia. Poi magari si ritrova in una scuola completamente nuova in un paese straniero, e instaura molte relazioni significative con studenti internazionali. Questo gli farà capire che magari, in precedenza, non era ben inserito soltanto perché cercava l’amicizia di gruppi di ragazzi con interessi completamente diversi dai suoi, e una volta rientrato saprà applicare le nuove competenze sociali nel suo contesto scolastico e famigliare.

Un altro esempio: una ragazza potrebbe non sopportare l’idea di provare piatti diversi da quelli gustosissimi della nonna. Come ospite di una famiglia in un paese straniero potrebbe trovarsi ad assaggiare piatti completamente nuovi che in Italia non avrebbe mai preso in considerazione, scoprendo che sono deliziosi. Tornata a casa potrebbe decidere di far provare alla sua famiglia d’origine le sue nuove scoperte, introducendo nuovi alimenti nella dieta di tutti i giorni e scoprendo che no, lei non è “difficile” a tavola come tutti le dicevano. Semplicemente non era abituata a sapori diversi da quelli abituali.

Questi sono solo due esempi banali: le cose che potresti scoprire di te stesso in una nuova situazione sono veramente tante. E ogni singola abilità o caratteristica che scoprirai lontano dalla quotidianità potrebbe fare la differenza nella tua vita.

2: APPRENDERAI UNA LINGUA

Sappiamo tutti quanto sia importante conoscere bene una o più lingue straniere per la carriera universitaria, per il lavoro, per viaggiare. E purtroppo non sempre è facile imparare una lingua a scuola, perché sono previste solo poche ore che lezione frontale. Quando invece ti ritrovi completamente immerso in una lingua, sei costretto a impararla per cavartela a scuola, con gli amici, in famiglia. E, superati i primi giorni di adattamento, diventerà sempre più naturale esprimersi nella nuova lingua.

Quando tornerai sarà molto importante continuare a praticare la lingua, magari sentendo o scrivendo agli amici dell’anno all’estero o tenendoti allenato con corsi ad hoc.

Questa competenza farà davvero la differenza nel tuo futuro.

corso linguistico estero

3: INSTAURERAI NUOVE RELAZIONI

Che tu sia un tipo estroverso o introverso, poco cambia: partecipando a un high school program, conoscerai nuove persone. Infatti passerai un periodo (che sia un trimestre, un semestre o un intero anno accademico) in una nuova scuola, con nuovi insegnanti, nuovi tutor, nuovi colleghi; e vivrai in una nuova famiglia.

Molti dei ragazzi che hanno sperimentato l’anno scolastico all’estero prima di te, hanno instaurato relazioni significative e durature, in particolare con la famiglia ospitante e con gli studenti internazionali. Se ci pensi infatti, questa esperienza crea legami molto più amplificati. Ad esempio se conosci ragazze e ragazzi facendo sport, per costruire un legame profondo ci vogliono mesi o anche anni.

Se invece ti ritrovi a vivere con delle persone e ad essere considerato uno di famiglia, di fatto instaurerai un legame intimo nel giro di pochi giorni. Lo stesso potrebbe avvenire con altri studenti, magari internazionali, che si trovano a vivere le tue stesse paure, i tuoi stessi dubbi e le tue stesse gioie di exchange student. E potresti creare amicizie che durano per tutta la vita anche con ragazzi local.

4: CONQUISTERAI LA TUA INDIPENDENZA

Non sempre, anzi quasi mai è facile convincere i genitori che siamo cresciuti. Prova a metterti nei loro panni: ti hanno accudito sin dal tuo primo giorno di vita e a un certo punto, abbastanza improvvisamente, non sei più stato lo stesso. Questo è giusto e naturale, però a volte ci vuole un po’ di tempo, per una mamma, un papà, un nonno o uno zio per abituarsi all’idea…nel loro DNA c’è scritto che devono proteggerti e per loro è naturale! Per quindici, sedici, diciassette anni hanno dedicato tutte le loro energie a questo compito.
Fare un’esperienza lontano da casa, aiuta sia te che i tuoi genitori a prendere atto del fatto che l’immenso amore che c’è tra voi è ora diventato un amore tra persone adulte e che non hai più bisogno di essere protetto come un neonato.

Inoltre, trasferendoti all’estero avrai davvero l’occasione per diventare indipendente: probabilmente dovrai fare cose mai fatte prima, e in alcune occasioni sarai anche costretto a raggiungere un’autonomia emotiva che forse non sapevi di avere.

Tutto questo fa parte della bellissima esperienza di diventare grandi. In ogni caso, ogni volta che chiamerai a casa, siamo certi che la tua famiglia non vedrà l’ora di sentirti. E oltre a tutto questo, la tua famiglia ospitante non ti farà mancare il suo appoggio.

exchange year

5: TI MISURERAI CON UN DIVERSO STILE DI VITA

L’apertura mentale è una caratteristica eccezionale troppo spesso sottovalutata da chi non ne dispone. Conoscere a fondo culture diverse da quella di origine, avere amici sparsi per tutto il mondo, e aver sperimentato diversi stili di vita ti renderanno una persona migliore e un migliore cittadino del mondo. No, non stiamo esagerando.

Non solo. La tua curiosità e la tua cultura saranno solleticate da nuovi luoghi da visitare, nuovi cibi da assaggiare, nuove usanze da conoscere.

Come hai potuto vedere ci sono veramente tanti buoni motivi per trascorrere un periodo all’estero approfittando di un High School Program di Tourservice.

Quelli che hai letto sono solo alcuni dei vantaggi che puoi ottenere se ti metti in gioco con questa incredibile esperienza. Siamo certi che quando tornerai avrai veramente una marcia in più da spendere nella scuola, nel lavoro, in famiglia e con gli amici e che cambierai la tua vita decisamente in meglio!

E naturalmente per tutto il periodo che trascorrerai all’estero non sarai mai solo! Il team Tourservice fornirà supporto costante a te e alla tua famiglia di origine, e potrai contare sulla famiglia che ti ospiterà e sui tutor che la tua nuova scuola di assegnerà.

Non resta che scegliere tra le destinazioni che mettiamo a disposizione! Guarda qui per vedere quelle già confermate e contattaci per qualunque informazione.

Chi è Tourservice

Tourservice è un tour operator attivo sul mercato dei viaggi-studio per bambini e ragazzi dagli anni ottanta. Hanno viaggiato con noi molte migliaia di clienti! Quello che hanno apprezzato del nostro servizio sono soprattutto:

  • I prezzi chiari, che non cambiano una volta finalizzato il preventivo. In particolare, per quanto riguarda gli High School Program, comprendiamo nel prezzo trasporti da e per la destinazione, oltre che in loco se necessari, alloggio in pensione completa, assicurazione all risk, e molto, molto altro;
  • La possibilità di costruire viaggi ed esperienze su misura, grazie al fatto che abbiamo rapporti diretti con i fornitori e abbiamo una biglietteria aerea, oltre che Trenitalia e Italo, interna;
  • L’assistenza professionale. I ragazzi che partecipano a un High School Program hanno dei referenti fissi a cui possono fare riferimento per qualunque problema.

Non perdere l’opportunità di migliorare come persona e come studente!

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